sabato 1 dicembre 2012

Sempre più amici di "Io non mangio da solo"

una notizia al giorno per ribadire che IL CIBO È PER TUTTI – se aderisci fai girare!
 
Sarà il profumo delle feste, sarà lo sguardo dolce del nostro piccolo testimonial boliviano ma, giunta ormai al terzo mese di attività, la campagna Io non mangio da Solo raccoglie attorno a sé un’accoglienza sempre più calorosa. La crisi alimentare sentita a livello globale, il tema del diritto al cibo e della fame di cui nel mondo soffrono ancora più di 1 miliardo di persone, risultano davvero una molla concreta che stimola alla partecipazione e invita alla solidarietà. L’ambizioso traguardo di ProgettoMondo Mlal –realizzare 10 programmi di sicurezza alimentare in 6 Paesi del mondo- non è ancora proprio a portata di mano ma la soddisfazione delle equipe locali e dei nostri partner è contagiosa. 
In queste settimane si accavallano infatti, un po’ dappertutto sui nostri territori ProgettoMondo Mlal, piccoli eventi dedicati alla campagna. 
Pur senza potere usufruire di una vera campagna di marketing (anche perché vista la destinazione dei fondi, sarebbe un controsenso spenderli in “comunicazione”), si è attivato un simpatico tam tam tra i nostri soci, sostenitori, operatori e simpatizzanti e un tacito invito alla creatività. Perché il bello di una campagna è potersi riconoscere. Potere partecipare anche solo per quel pezzetto che si sente come più vicino e nel contesto che risulta davvero a nostra misura. 
Così ci sono i gruppi che prediligono l’organizzazione di aperitivi e cene solidali, in cui cucinare per amici in cambio di una quota da destinare ai progetti; altri che uniscono l’utile al dilettevole introducendo varianti a tema di approfondimento(“Indovina con chi vengo a cena”). Ma ci sono anche gruppi di donne che creano deliziose decorazioni natalizie imbastendo luccicanti banchetti nelle vie del centro delle loro città; altre che preferiscono il porta a porta e raccolgono offerte in cambio di tshirt griffate. Molti anche gli esercizi commerciali che hanno scelto di esporre nel proprio negozio le coloratissime shopper africane; o i panettieri che offrono alle proprie clienti il calendario 2013 “Buono come il pane” con le 12 ricette delle migliori food blogger d’Italia. 
E poi ci sono anche le associazioni sportive che destinano alla campagna il corrispettivo della loro pizza settimanale, e magari la domenica aprono il palazzetto a spettatori e solidarietà; per non dire di quel ristoratore che alla campagna Io non mangio da solo ha dedicato addirittura un piatto del proprio menu. Sensibile come sempre anche la popolazione carceraria che, ad esempio a Genova, partecipa a uno scambio con le carceri del Mozambico per parlare di orti, rieducazione e alimentazione; così come le cooperative che ad Aosta come a Verona invitano i loro clienti alla lettura animata di “Un giorno con Melita” e alla Mostra “Mangiare bene mangiare tutti”. 
Partner d’elezione per ProgettoMondo Mlal sono poi le scuole e le amministrazioni comunali. A Rovereto come a Piacenza, a Mezzane come a Rancate, a Genova come a Torino, a Correggio come a Lugagnano, dovunque, si registra una grande richiesta per la mostra didattica sulla questione alimentare e il viaggio del cibo, un’ulteriore conferma –se mai ce ne fosse bisogno- che il tema coinvolge davvero ormai tutti, grandi e piccini, poveri e meno poveri, e che sarà un po’ un tema che ci accompagnerà a lungo. 
E poi ci sono i giovani, risorsa e speranza del nostro comune futuro, che portano la nostra campagna nelle assemblee d’istituto, alle giornate di ricevimento, nei loro giornalini di classe, ma anche che ai loro coetanei di Bolivia, Haiti, Perù, Guatemala, Burkina Faso e Mozambico dedicano la loro comunione o cresima, la festa di laurea, la propria lista nozze… 
Come a dire che ProgettoMondo sarà pure un marchio registrato ma rimane pur sempre un’ottima occasione per sentirci più vicini. Perché Io non mangio da solo è molto più di uno slogan, una realtà sempre più viva!

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