mercoledì 12 dicembre 2012

Mozambico: Il piccolo venditore di biscotti

una notizia al giorno per ribadire che IL CIBO È PER TUTTI – se aderisci fai girare!

(Francesca Grego da Nampula) - Paolinho è un bambino di 7 anni che vive a Ilha de Moçambique. Come la maggioranza dei ragazzini, lo si vede girare per strada a qualsiasi ora, scalzo, con addosso vestiti stracciati molto più grandi della sua taglia, spesso indossati al contrario quando sul davanti sono sporchi.
Paolinho, come tutti i bambini dell’isola, corre dietro agli stranieri, turisti e non, per chiedere soldi, poche monete, che sanno benissimo essere briciole per chi arriva dal continente dei “balocchi”. Spesso si ferma davanti alle porte dei ristoranti frequentati dai bianchi, e li osserva mentre mangiano, a volte agitando le manine per attirare l’attenzione.
Paolinho ha una passione per lo zucchero. Quando mi vede bere un caffè mi chiama indicando la bustina appoggiata sul piattino. Conosce il mio nome e quello di tutti coloro che frequentano l’isola nei fine settimana. Ci corre incontro appena ci vede, urla a perdifiato per paura di non essere sentito e chiede le solite monetine per comprarsi qualcosa da mangiare.
Ma Paolinho è un bambino sveglio e perspicace, grazie all’intelligente suggerimento di un amico mukunha (che in lingua makwa significa bianco), ha capito che per guadagnare qualche soldo gli era più conveniente offrire qualcosa in cambio, una sorta di piccolo affare, piuttosto che chiedere gratis. E così un sabato pomeriggio ci è corso incontro portando sulla testa un cesto pieno di biscotti, 5 meticais l’uno ma, siccome siamo amici, a noi era disposto concedere un piccolo sconto: un biscotto, 2 meticais. Quest’idea di vendere anziché limitarsi a chiedere a Paolinho ha fruttato bene. Come minimo si porta a casa 10 meticais, e l’equivalente in biscotti è tutto per lui.

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