sabato 8 dicembre 2012

Bolivia: Nasce il mese della gastronomia

una notizia al giorno per ribadire che IL CIBO È PER TUTTI – se aderisci fai girare!

(Luca Di Chiara da Cochabamba) - I progressi tecnici dell’agricoltura, portata avanti nel corso dei secoli dalle differenti etnie e popolazioni boliviane, hanno contribuito allo sviluppo di un’enorme quantità prodotti diversi tra loro nelle varie aree geografiche del Paese. Un esempio lampante è il caso della patata: tubero onnipresente sulle tavole boliviane vanta oltre 200 varietà, da utilizzare in molteplici modi a seconda della ricetta locale.
La gastronomia boliviana, che nasce dalle radici stesse del Paese, si è andata via via trasformando parallelamente al percorso storico compiuto da ogni singolo dipartimento. La composizione di ogni piatto è così strettamente legata alle caratteristiche specifiche dell’area geografica di appartenenza e alla differente cultura in cui questo viene preparato.
L'abbondanza di carni bianche e rosse, patate, mais, quinoa e la freschezza delle verdure e della frutta, danno luogo a una interessante gamma di piatti tipici. Poi, la miscela e l'aggiunta di condimenti diversi, fanno sì che ogni regione abbia sempre piatti con sapori distinti e speciali.
Proprio per celebrare la varietà e specificità della cucina nazionale, il governo ha inaugurato il Primo mese della gastronomia boliviana: dall’8 al 24 novembre, oltre 100 ristoranti nelle città più importanti del Paese, tra cui La Paz, Cochabamba, Santa Cruz e Sucre, hanno aperto le porte a turisti e locali offrendo piatti tradizionali e gourmet, provenienti dai 9 dipartimenti del Paese.
Il tutto condito da fiere ed esposizioni di prodotti tipici e da ogni tipo di delizia, arte e concerti di musica folcloristica.
I protagonisti del mese della cucina boliviana sono ristoranti, agricoltori, imprese, e altri attori che credono fermamente nella promozione della cucina e della produzione locale.
L'idea è creare le basi per un vero e proprio movimento di cambiamento della cucina boliviana grazie all’apertura di una Scuola di cucina per giovani svantaggiati, che è già nella sua fase iniziale, l’organizzazione di corsi di formazione e di esperienze di scambio tra i migliori chef boliviani e i più importanti chef internazionali. L’obiettivo è fare conoscere la cucina tipica boliviana al resto del mondo, riscoprendo sapori e tradizioni culinarie millenarie della Bolivia!

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