mercoledì 5 dicembre 2012

Haiti: L’impatto dell’insicurezza alimentare sulle tensioni sociali

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(Petra Bonometti da Fond Verettes) - L’insicurezza alimentare ha effetti gravi e molteplici, soprattutto in un’economia fragile come quella di Haïti. La Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) avverte che “l’insicurezza alimentare potrebbe esacerbare le tensioni sociali nel paese”, che rappresentano in modo ostile e crescente lo scontento popolare rispetto alla capacità del governo di agire efficacemente per rispondere alle necessità di base.
Per prevenire tale eventualità, la FAO giudica indispensabile che si realizzino più investimenti nel settore agricolo, a beneficio soprattutto dei milioni di famiglie rurali la cui vita è estremamente precaria. In questo senso l'Organizzazione dell'Onu e il governo hanno stimato necessario un budget di 74 milioni di dollari per il prossimo anno, per rimediare ai danni dell’Uragano Sandy.
Di fatto la situazione di insicurezza alimentare già molto grave che colpisce almeno la metà di quel 60% della popolazione del paese che vive in zone rurali - peggiorata dalla catastrofi naturali e dai recenti uragani Isaac e Sandy - è una pericolosa fonte di conflitti che deve essere attentamente considerata per evitare la degenerazione della situazione.
A Fonds-Verrettes, dove la strada non è più tornata in condizioni di normalità dopo l’inondazione recente dell’Uragano Sandy, con effetti negativi sul commercio (in uscita ed entrata) di beni alimentari e sullo svolgimento di qualsiasi attività che implichi il trasporto tra la provincia e la capitale, da lunedì 26 novembre sono in corso disordini violenti che hanno bloccato le attività durante tutta la settimana scorsa. La sensazione è di costante insicurezza e di impossibilità di concretizzare qualsiasi azione programmata.
Politica, scontento, peggioramento delle condizioni di sussistenza sono fattori simultanei che plasmano questo quadro molto grigio. Ma Fonds-Verrettes costituisce solo un piccolo esempio di ciò che avviene nel paese. La FAO ricorda che nell’aprile 2008 una repentina ascesa dei prezzi di acquisto delle derrate alimentari fu alla base dell’instabilità politica e delle manifestazioni violente in tutto il paese che condussero alla destituzione del governo di quell’epoca.
Le prospettive di tensione sociale fanno tenere alta l’allerta generale.

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