giovedì 15 novembre 2012

Perù: Biodiversità e solidarietà, binomio della corretta alimentazione

una notizia al giorno per ribadire che IL CIBO È PER TUTTI – se aderisci fai girare!

(Alicia Gamarra da Ayaviri) - Nato ad Ayaviri in Perù, il Gies è una delle più interessanti articolazioni tra associazioni in materia di economia solidale: attiva da alcuni anni, oggi raccoglie 12 organizzazioni di primo e secondo livello, in larga maggioranza donne, tra cui anche la cooperativa di risparmio Tikariy e l’associazione di artigiane APAAM. Queste organizzazioni di donne si sono unite proprio allo scopo di migliorare in efficienza produttiva e per ottenere prestito solidale per aiutare le rispettive famiglie.
Tra i gruppi affiliati al Gies di Ayaviri, troviamo l’Associazione Nazionale di Produttori Ecologici del Perú (ANPE), interamente composto da donne che si dedicano alla produzione di grani andini, in particolare della quinoa ecologica, cañihua e kiwicha.
L’Anpe raccoglie in tutto il Paese 12 mila soci produttori e ha come scopo la diffusione dell’agroecologia familiare e la difesa della biodiversità, rigorosamente secondo i principi di solidarietà e sostenibilità ambientale. Infatti la produzione ecologica di grani andini sull’altopiano peruviano è fortemente legata all’identità culturale, e alla ferma volontà di cambiamento sociale attraverso la solidarietà.
Il gruppo di donne di Ayaviri costituisce un esempio di emancipazione economica che viene realizzato sulla base della difesa dell’ambiente e un forte sentimento di responsabilità, tra cui la rivendicazione e la tutela del diritto al cibo, e a un cibo di qualità. Anpe Ayaviri produce per l’autoconsumo delle sue socie, per il mercato locale, per i consumatori di Lima e anche per l’estero. Anima dell’Anpe ad Ayaviri è la signora Rosario Gates dall’insopprimibile passione per le proprie radici. ProgettoMondo Mlal ha partecipato alla creazione del Gies Melgar e sostiene ancora l’esperienza dell’ANPE Ayaviri, dell’APAAM, della Cooperativa Tikariy, con progetti che vogliono diffondere il principio della sovranità alimentare, grazie al rafforzamento dell’agricoltura familiare sempre più legata ai principi di difesa della biodiversità e della solidarietà sociale.

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