venerdì 2 novembre 2012

Burkina Faso: Lotta alla fame villaggio per villaggio

una notizia al giorno per ribadire che IL CIBO È PER TUTTI – se aderisci fai girare! 

(Marianna Mormile da Gaoua) - A partire dal 5 novembre gli infermieri della nostra equipe saranno impegnati nella formazione di 120 nuove animatrici di educazione nutrizionale e di 320 agenti comunitari.
Per la seconda annualità del Progetto Mamma! è prevista infatti l’apertura di 40 nuove cellule nutrizionali in altrettanti villaggi della regione di Cascades, una media di 3 animatrici e di 8 agenti comunitari per villaggio.
Le animatrici e gli agenti comunitari rappresentano i pilastri portanti delle nostre attività, tanto che per noi l’obiettivo diventa formare le persona-risorsa di ciascun villaggio così da garantire continuità alle attività proposte con il Progetto e professionalità e affidabilità di interlocutori nel personale sanitario.
Gli agenti comunitari sono chiamati a censire e seguire lo status vaccinale dei bambini tra 0 e 11 mesi, e sono quindi formati sugli strumenti che gli permetteranno di svolgere il monitoraggio. Allo stesso tempo, però, diventano automaticamente anche l’interfaccia di genitori, famiglie e sistema sanitario, e quindi devono essere formati su degli elementi di comunicazione e mobilitazione in modo da avere strumenti idonei nella messa in pratica delle loro funzioni.
Le animatrici delle cosiddette “Cellule Nutrizionali” sono invece chiamate a coinvolgere la popolazione e informare sui rischi della malnutrizione, avvalendosi dei leader formali e di quelli informali ai quali già si riferisce la comunità. In questo modo si punta a diffondere tra le famiglie le buone pratiche nell’ambito nutrizionale, ma anche dell’igiene e della salute in generale per i propri bambini, in particolare tra 0 e 59 mesi.
Concretamente le animatrici organizzano dimostrazioni culinarie e riunioni di informazione e sensibilizzazione sui diversi temi sempre legati alla salute del bambino. La formazione ricevuta dalle animatrici è perciò molto incentrata sulle tecniche di comunicazione, mobilitazione e gestione dei conflitti, così da riuscire a coinvolgere nelle attività il più alto numero di famiglie, sui principi base che assicurano un buono stato di salute, e su un insieme di ricette da presentare nelle dimostrazioni con il rispettivo valore nutrizionale, così da poterne condividere l’importanza con tutte le mamme presenti.
Tutte le ricette vengono inoltre realizzate solo con ingredienti di facile accesso o già in uso nelle famiglie. Si tratta quindi di un vero e proprio lavoro educativo che valorizza le possibili combinazioni che ci permettono di nutrire in modo ottimale il bambino e toglierlo dalla lista dei candidati alla malnutrizione.
In nome della condivisione “globale”, ecco una delle nostre ricette, la zuppa di sorgo al pesce, una semplice combinazione di elementi ad alto potenziale nutrizionale, per prevenire e curare i casi di malnutrizione.
Per prepararla c’è bisogno di 3 cucchiai grandi di farina di sorgo, 2 cucchiai di pesce in polvere, i cucchiaio d’olio, un pizzico di sale e 3 bicchieri d’acqua.

Per la preparazione:
mettere a bollire l’acqua;
sciacquare la farina con l’acqua fredda:
aggiungere il pesce in polvere alla farina,
olio, sale e cuocere per 15 minuti
Buon appetito dal Burkina Faso!

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