martedì 27 novembre 2012

Haiti: La radio che insegna a cucinare

una notizia al giorno per ribadire che IL CIBO È PER TUTTI – se aderisci fai girare!
 
(Petra Bonometti da Fond Verettes) – Grazie ai corsi di cucina promossi dal Progetto, oggi due delle nostre beneficiarie, Chantal e Annecide, borsiste in una prestigiosa scuola di cucina della capitale, animano una trasmissione radio e nel contempo mantengono vivo il legame con la loro comunità d’origine. Attraverso delle lezioni flash di cucina via radio, il Progetto Viva Haiti porta dunque una ventata di novità a Fond Verettes, una delle zone più isolate e socialmente vulnerabili del Paese, introducendo l’arte della cucina tra gli argomenti di formazione e sensibilizzazioni rivolti alla popolazione locale. Nella prima puntata, dopo aver spiegato agli ascoltatori il loro personale processo di formazione e sviluppo professionale, Chantal e Annecide hanno quindi offerto anche qualche spunto di ricetta economica e facilmente replicabile, che richiede cioè ingredienti prodotti in loco. L’esperimento ha avuto particolare successo, tanto che, nella seconda parte della puntata, fioccavano al telefono le domande del pubblico. “Vogliamo approfittare di quest’anno di formazione – hanno poi spiegato le due ragazze- per diventare delle cuoche professioniste, e stimolare il settore nella nostra comunità”. “A Fonds-Verrettes –dicono infatti- non esiste nessun vero servizio di ristorazione, e la gente si ritrova a mangiare cibi cucinati al bordo della strada, in condizioni igieniche pessime, a tutto rischio della salute. Noi vogliamo invece innovare, in prodotto e servizio”. “Ma soprattutto –hanno tenuto a sottolineare le due beneficiarie del Progetto Viva Haiti - vogliamo contribuire a migliorare la vita della nostra gente e valorizzare i prodotti locali. In primo luogo, per una questione di accessibilità e di possibilità di trasporto: con le strade nello stato in cui si trovano non puoi mai sapere se la merce arriverà o meno. E poi, perché mangiare locale, è mangiare sano, significa mangiare bene e contribuire all’economia delle famiglie della tua terra”.

Nessun commento:

Posta un commento