una notizia al giorno per ribadire che IL CIBO È PER TUTTI – se aderisci fai girare!
“Il tema della sicurezza degli
approvvigionamenti alimentari è tornato a essere centrale
nell’agenda politica internazionale, a causa di crisi connesse, tra
l’altro, alle oscillazioni repentine dei prezzi delle materie prime
agricole, a comportamenti irresponsabili da parte di taluni operatori
economici e a un insufficiente controllo da parte dei Governi e della
Comunità internazionale".
Il nuovo appello della Focsiv, la
Federazione che raggruppa le Ong italiane di ispirazione cristiana,
si richiama direttamente a quanto sostenuto, in occasione della Giornata
Mondiale della Pace, il 1° gennaio 2013, dal Santo Padre.
Benedetto XVI ritiene infatti che la
sollecitudine degli operatori di pace debba volgersi, più di quanto
fatto fino ad oggi, “a considerare la crisi alimentare, ben più
grave di quella finanziaria” e che “per fronteggiare tale
crisi, gli operatori di pace sono chiamati a operare insieme in
spirito di solidarietà, dal livello locale a quello internazionale,
con l’obiettivo di mettere gli agricoltori, in particolare nelle
piccole realtà rurali, in condizione di poter svolgere la loro
attività in modo dignitoso e sostenibile dal punto di vista sociale,
ambientale ed economico”.
Il messaggio è
stato raccolto e subito rilanciato dalle Ong della Focsiv - prima tra
tutte ProgettoMondo Mlal che proprio su questa sfida ha costruito la
propria campagna 2012- e il presidente Gianfranco Cattai evidenzia
come Focsiv, in prima linea al fianco dei paesi impoveriti, “apprezzi
l’importanza e la concretezza delle raccomandazioni del Pontefice”
e “possa testimoniare che le realtà in cui operano gli agricoltori
sono difficili e anche quando la produzione annuale sembrerebbe
soddisfacente le condizioni della globalizzazione sui mercati locali
possono facilmente pregiudicare il fatto che gli stessi produttori
possano vivere del proprio lavoro”.
Vista la gravità che questa situazione
può raggiungere in contesti molto complessi, Cattai continua
sostenendo che “l’invito del Pontefice a rafforzare le reti da
livello locale a quello internazionale, con l’impegno dei nostri 65
organismi che hanno partenariati attivi in 80 paesi del mondo, ci
vedrà sempre più impegnati in questo processo”.
Anche la nostra campagna “Io non
mangio da solo” può contare insomma su un testimonial d’eccezione,
il Santo Padre.
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